Io ODIO, ODIO e ODIO le abbuffate. Voglio essere SANA!

1643 kcal Líp: 47,21g | Prot: 93,72g | Carbs : 201,21g.   Pequeno Almoço: Zuegg Marmellata Frutti di Bosco senza Zucchero, Carrefour Fette Biscottate Integrali, Muller Yogurt al Gusto Sorbetto Limone, Nocciole, Banana, Caffè (dalla Moca). Almoço: Exquisa Latticino Fresco Colesta (Exquisa), Consilia Pane Integrale a Fette, Fesa di Tacchino, Rucola. Jantar: Golfera Golfetta, Pizza Bianca, Anguria, Fettina di Vitello, Mulino Bianco Granetti Integrali, Olio Extra Vergine di Oliva, Billa Fagiolini Fini. Snacks/Outros: Galbusera Magretti, Daygum Protex Chewing Gum, Nocciole, Caffè Espresso. mais...

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Comentários  
Io mi concentrerei sulla tua nota iniziale " odio le abbuffate! Voglio essere sana" ecco partendo da questo io concordo pienamente con @chiunque e @mrTrinita... Il cibo é in primis nutrimento, poi anche cultura e piacere, ma non si può pensare solo a questi ultimi due aspetti saltando a piè pari il primo, che è quello essenziale e fondamentale, soprattutto quando una persona ha problemi comportamentali verso il cibo. Qui non parliamo di una persona normopeso, che non ha mai avuto problemi nè di peso nè di anoressia/bulimia e quant'altro e che fa regolamento attività fisica, perché questa avrà un organismo in grado di gestire lo zucchero raffinato quella volta che si mangia un pezzo di torta o un panino da McDonald ( e che probabilmente questo tipo di cose le mangia raramente e in piccole quantità), il problema nasce quando per anni abbiamo bombardato l'organismo di tutte quelle sostanze che anche se sembrano gustose sono comunque nocive e che creano dipendenza, e che quindi non sarà in grado di gestire nella maniera migliore quello che per lui ( anche se le nostre papille gustative pensano il contrario) sono sostanze dannose, il tutto aggiungendo il fatto che queste sostanze creano dipendenza e in soggetti che hanno alle spalle problemi alimentari comportamentali tutto questo viene amplificato aumentando le probabilità di perdere il controllo. É come dire ad uno che si fuma 40 sigarette al giorno di smettere di fumare perché è iperteso, fa fatica a respirare ecc ecc e questo ti risponde... Eh ma la sigaretta dopo il caffè mica me la puoi togliere, quella dopo pranzo neanche, quella in compagnia con gli amici nemmeno, altrimenti non mi godo la loro compagnia ecc ecc.... Quanto pensate ci metterà a tornare 40 sigarette al giorno? Ovvio non ha lo stesso problema uno che si compra un pacchetto da 10 e gli dura due mesi perché si fuma giusto la sigarettina con gli amici una volta ogni tanto. O a uno che è stato preso a botte da anni che può fare bungeejumping come uno che allenato e sano. Ritornando al discorso, se la tua volontà é diventare " sana" come dice Trinità ci sono regole di base da rispettare imprescindibili e solo quando queste sono assodate e ben radicate nelle nostre abitudini si può pensare di valutare tutte le eccezioni.partire dalle eccezioni non ci farà risolvere i nostri problemi. E poi sfatiamo il mito che un'alimentazione sana sia triste, poco gustosa, poco sociale. Spesso è proprio chi adduce queste "scuse" che mangia sempre le stesse cose e non conosce e non prova varietà diverse di verdure, cereali, spezie e via dicendo o che non si cura di scegliere carne con" coscienza" ( e non parlo di discorsi animalisti ma semplicemente che si può non far caso a cosa si compra, mangiando così tendenzialmente carni bombordate di ormoni, o stare attenti e scegliere, magari acquistando da piccoli allevatori, una carne più "sana" ) .e non vale neanche usare la scusa del tempo, della vita che si conduce ecc ecc., si parla solo di scelte e tutte ci " tolgono" più o meno lo stesso tempo, così come per il movimento... Inutile trovare la scusa del " non ho soldi o tempo per andare in palestra" non serve per forza quello per fare movimento, serve solo la volontà di fare.  
13 set 14 por membro: Carmenpa79
Io mi concentrerei sulla tua nota iniziale " odio le abbuffate! Voglio essere sana" ecco partendo da questo io concordo pienamente con @chiunque e @mrTrinita... Il cibo é in primis nutrimento, poi anche cultura e piacere, ma non si può pensare solo a questi ultimi due aspetti saltando a piè pari il primo, che è quello essenziale e fondamentale, soprattutto quando una persona ha problemi comportamentali verso il cibo. Qui non parliamo di una persona normopeso, che non ha mai avuto problemi nè di peso nè di anoressia/bulimia e quant'altro e che fa regolamento attività fisica, perché questa avrà un organismo in grado di gestire lo zucchero raffinato quella volta che si mangia un pezzo di torta o un panino da McDonald ( e che probabilmente questo tipo di cose le mangia raramente e in piccole quantità), il problema nasce quando per anni abbiamo bombardato l'organismo di tutte quelle sostanze che anche se sembrano gustose sono comunque nocive e che creano dipendenza, e che quindi non sarà in grado di gestire nella maniera migliore quello che per lui ( anche se le nostre papille gustative pensano il contrario) sono sostanze dannose, il tutto aggiungendo il fatto che queste sostanze creano dipendenza e in soggetti che hanno alle spalle problemi alimentari comportamentali tutto questo viene amplificato aumentando le probabilità di perdere il controllo. É come dire ad uno che si fuma 40 sigarette al giorno di smettere di fumare perché è iperteso, fa fatica a respirare ecc ecc e questo ti risponde... Eh ma la sigaretta dopo il caffè mica me la puoi togliere, quella dopo pranzo neanche, quella in compagnia con gli amici nemmeno, altrimenti non mi godo la loro compagnia ecc ecc.... Quanto pensate ci metterà a tornare 40 sigarette al giorno? Ovvio non ha lo stesso problema uno che si compra un pacchetto da 10 e gli dura due mesi perché si fuma giusto la sigarettina con gli amici una volta ogni tanto. O a uno che è stato preso a botte da anni che può fare bungeejumping come uno che allenato e sano. Ritornando al discorso, se la tua volontà é diventare " sana" come dice Trinità ci sono regole di base da rispettare imprescindibili e solo quando queste sono assodate e ben radicate nelle nostre abitudini si può pensare di valutare tutte le eccezioni.partire dalle eccezioni non ci farà risolvere i nostri problemi. E poi sfatiamo il mito che un'alimentazione sana sia triste, poco gustosa, poco sociale. Spesso è proprio chi adduce queste "scuse" che mangia sempre le stesse cose e non conosce e non prova varietà diverse di verdure, cereali, spezie e via dicendo o che non si cura di scegliere carne con" coscienza" ( e non parlo di discorsi animalisti ma semplicemente che si può non far caso a cosa si compra, mangiando così tendenzialmente carni bombordate di ormoni, o stare attenti e scegliere, magari acquistando da piccoli allevatori, una carne più "sana" ) .e non vale neanche usare la scusa del tempo, della vita che si conduce ecc ecc., si parla solo di scelte e tutte ci " tolgono" più o meno lo stesso tempo, così come per il movimento... Inutile trovare la scusa del " non ho soldi o tempo per andare in palestra" non serve per forza quello per fare movimento, serve solo la volontà di fare.  
13 set 14 por membro: Carmenpa79
Quindi Jared, dovremmo dimenticarci che nel frattempo ci siamo evoluti e che il nostro cervello sa tenere a bada l'istinto?  
13 set 14 por membro: Carmenpa79
Il nostro cervello non sa tenere a bada istinti primari quali sete e fame. Tu potresti dire che avere voglia di un cibo non è la stessa cosa che la fame, ma in realtà a livello di neurotrasmettitori è la stessa identica cosa. Lo stesso stimolo che adessoo rischia di farci ingrassare è quello che più di tutti ci ha tenuto in vita, perché è solo grazie a questo morboso desiderio di cio che non possiamo mangiare che l'essere umano ha potuto trovare la motivazione per cercare cibo fino alla sfinimento. Poi ci sono persone e persone, ci sono persone con pochissimo appetito, persone che non possono vietarsi nulla senza trasformarlo in compulsione. Dipende sempre dagli ormoni, dall'equilibrio di leptina, grelina ed altri. Il punto è: chi ci sta provando da anni e non ci riesce, quindi ha un assetto ormonale che lo porta per natura all'abbaffuta a alla compulsione da cibo, troverebbe una soluzione definitiva nello smettere di privarsi di cibi, considerando che "non serve assolutamente a nulla". Infatti se ad un'alimentazione equilibrata, digeribile etc.. aggiungi 2 patatine o 1 cucchiaino di cioccolato o un cioccolatino, non cambia assolutamente niente, la quantità è troppo insignificante per risultare in benche minima variazione di risultati o di salute. Diventa solo una specie di snobbismo intellettuale, anzi di ortoressia patologica, dove quella singola patatina che ci ha tolto la voglia per giorni di mangiare PACCHi di patatine, diventa un cibo "sporco" che nella nostra testa ci ha rovinato tutto e ci fa sentire sporchi. E poi subentra il vomito. Non a caso chi soffre di anoressia sottotipo bulimico è sempre un/una fanatico del mangiare "sano" e "pulito" e della "dieta perfetta". Io dico se dopo anni che abbiamo capito che, a differenza di altre persone, il nostro organismo non tollera privazioni, e puntualmente abbiamo visto che ogni privazione risulta in un'abbuffata e 0 risultati (e sarebbe troppo comodo dire "ma sforzati" equivarebbe a dire ad un diabetico di tipo 1 "sforzati di produrre insulina"!) se mangiare una quantità irrisoria di cibo che desideriamo, non cambia nulla nella salubrità della nostra alimentazione ma ci permette per la prima volta di non abbuffarci più e quindi di perdere peso e quindi di abbassare colesterolo, mark infiammatori, insulino resistenza cose che contano veramente per la salute, non come la pringle solitaria che da come ne parlano alcuni sembra un veleno capace di uccidert all'istante, ben venga questa soluzione che oltre a portare risultati previene anche le troppe paranoie dei salutisti.  
13 set 14 por membro: DennyTrecker89
Mauro, sono d'accordissimo con te! E jared, con l'esempio della nutella hai descritto alla perfezione ciò che mi accade con gli alimenti cosiddetti """proibiti"""! 
13 set 14 por membro: ADV1986
Mica l'avevo vista la seconda pagina di commenti -_- Comunque il discorso è complicato, ma penso di aver già esposto a.sufficienza come la penso. Poi su tante cose mi trovo totalmente d'accordo con jared e dunque lascio parlare lui al mio posto, che si esprime anche meglio :D A volte poi è stressante cercare di articolare discorsi complessi dietro ad un pc / ad uno smartphone, sarebbe meglio parlarne tutti a tavola davanti ad un bel piatto di amatriciana... O ad un petto di pollo, fate voi :P 
13 set 14 por membro: ADV1986
Stiamo dicendo la stessa cosa... Ad un'alimentazione sana se si aggiunge una patatina non succede niente, ma per arrivare a questo, per qualcuno che ha un organismo affaticato da brutte abitudini alimentari, si dovrebbe prima cercare di rimettere a posto i valori di ormoni e compagnia bella di cui hai parlato tu. Poi, ognuno risolve le sue dipendenze come meglio si sente, ma per me ( e purtroppo parlo da ex-bulimica) avere il sacchetto delle patatine sotto il naso, magari aperto perché tanto ne mangio una ogni tanto ha più possibilità di sfociare nel " fanculo che vuoi che mi faccia se finisco il pacco? Domani non mangio e sono a posto, o già che ci sono poi mi infilo due dita in gola e risolvo" ... Qui non stiamo parlando di snobbismo alimentare, qui si parla di alimentazione poco sana reiterata nel tempo e la pretesa che le cose si risolvano magicamente senza cercare di migliorare le proprie abitudini. Riprendendo il discorso che hai fatto sul diabetico è come se questo mangiasse i dolci ( per fare un esempio palese perché purtroppo un diabetico non deve stare attento solo a quello) perche se se ne priva un po' oggi, domani potrebbe abbuffarsi e andare in coma diabetico... Vabbhe la pianto e stasera a cena fuori :P 
13 set 14 por membro: Carmenpa79
@Mauro-90, mangiare sano vuol dire evitare di eccedere nel mangiare cibi che causano problemi alla salute ...alcuni soggetti tollerano meglio questi cibi altri no...sta a noi capire come reagisce il nostro corpo...ma io credo (e lo ripeto) che se una persona è a posto di salute fisica, non ha particolari patologie legate al cibo, si piace a livello estetico, non incontra difficoltà a livello psicologico per la forma fisica, etc.....bhè allora è giusto che non cambi la sua Alimentazione. Altrimenti, potete cercare, leggere, trovare in Internet...ma la strada è 1 SOLA e NON CI SONO SCORCIATOIE ;) ..."Mens sana in corpore sano" 
13 set 14 por membro: MrTrinita79

     
 

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